Martedì, 07 Maggio 2024 14:15

Fermiamo la spirale di violenza, le vittime civili non siano più effetti collaterali di cui si perde il conto

"Voglio riprendere le parole del Presidente Mattarella al Palazzo di vetro dell'Onu: 'pace e sviluppo hanno destini incrociati, non può esservi l'uno senza l'altro'. La nostra Associazione sottoscrive pienamente questa visione e la concretizzza nel suo operare quotidiano, per questo - come ha detto il Segretario generale Onu Antonio Guterres - bisogna interrompere la spirale di violenza e mettere in campo ogni mezzo affinché si arrivi ad una soluzione diplomatica che metta fine all'impressionante numero di vittime civili. Una richiesta che rilanciamo forte e chiara oggi mentre la popolazione civile nella Striscia di Gaza rimane priva di qualsiasi aiuto umanitario" così Michele Vigne, Presidente Nazionale dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra che tutela e rappresenta per legge in Italia le vittime civili di guerra e le loro famiglie.

E ancora: "Sosteniamo i diritti delle persone e dei popoli, nel pieno rispetto delle Convenzioni internazionali nate dagli orrori delle guerre precedenti, noi vittime civili di guerra chiediamo che l'Italia sia promotrice instancabile di ogni possibile azione diplomatica che metta fine ai conflitti, i civili non possano più essere effetti collaterali di cui si è perso il conto".

(comunicato stampa)

Ultima modifica il Giovedì, 16 Maggio 2024 10:06

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