Per l'anno 2012 l'indice di rivalutazione delle pensioni di guerra sarà pari al 2,44%. Della stessa percentuale sale il limite di reddito (previsto per la concessione di alcuni tipi di pensioni o assegni) che pertanto dal 1° gennaio 2011 sale da 15.007,04 euro a 15.373,21 euro.
Di seguito riportiamo gli importi mensili per il 2012 di alcuni trattamenti pensionistici di guerra, il prontuario completo predisposto dall'Associazione può essere scaricato cliccando qui.
PENSIONI DIRETTE
1ª categoria: 605,37 euro
2ª categoria: 544,75 euro
3ª categoria: 483,43 euro
4ª categoria: 424,37 euro
5ª categoria: 363,73 euro
6ª categoria: 303,18 euro
7ª categoria: 242,49 euro
8ª categoria: 181,83 euro
incollocabili: 954,35 euro
assegno integrativo 1ª cat.: 174,48 euro
PENSIONI INDIRETTE
Tabella G:
Orfani e vedove/i di guerra o di invalidi di 1ª cat. (Tab.G) : 343,60 euro
Assegno di maggiorazione Tab.G: 85,06 euro
Tabella N (reversibilità):
2ª categoria: 199,96 euro
3ª categoria: 176,69 euro
4ª categoria: 155,08 euro
5ª categoria: 133,03 euro
6ª categoria: 110,80 euro
7ª categoria: 101,73 euro
8ª categoria: 98,97 euro
Tabella M (genitori di caduto):
per la perdita di 1 figlio: 165,69 euro
per la perdita di 2 figli : 314,76 euro
E' possibile verificare l'importo di ogni singolo assegno consultando il prontuario ufficiale del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
A causa di alcuni problemi tecnici da parte del Ministero, il pagamento dell'adeguamento relativo all'anno 2012 slitterà al mese di marzo, ferma restando ovviamente la decorrenza dal 1° gennaio.
A scanso di equivoci, va comunque evidenziato che le limitazioni al meccanismo di perequazione automatica delle pensioni, introdotte dal decreto-legge sul consolidamento dei conti pubblici attualmente in corso di conversione al Parlamento, riguarda solamente le pensioni da lavoro e non interessa in alcun modo i trattamenti pensionistici di guerra.