Il 20 giugno a Velletri, in provincia di Roma, si è verificato un altro evento - fortunatamente senza conseguenze - che dimostra l'attualità del pericolo degli ordigni bellici inesplosi anche in Italia, su cui l'Associazione continua a portare avanti la sua campagna informativa e di sensibilizzazione.
Nei pressi del Monte Artemisio, infatti, un piccolo gruppo di bambini stava giocando nel cortile di casa quando il cane di uno di loro si è allontanato verso il bosco vicino casa, per poi fare ritorno poco dopo portando in bocca un curioso oggetto.
Questo oggetto si è poi rivelato essere una bomba a mano della Seconda Guerra Mondiale perfettamente integra, con la spoletta ancora ben salda e pertanto potenzialmente pericolosissima.
Per fortuna la madre di uno dei bambini si è subito resa conto della situazione ed ha prontamente chiamato la polizia che a sua volta ha avvertito gli Artificieri dell'Esercito di stanza a Roma. I militari del VI° Reggimento Genio Pionieri, giunti sul posto, hanno messo in sicurezza l’area, facendo allontanare le persone e hanno portanto via il pericoloso ordigno per farlo brillare in un luogo isolato e sicuro.
La zona non è nuova a questi ritrovamenti: non lontano da questo luogo, nel 1952 persero la vita dieci bambini per lo scoppio accidentale di un ordigno della Seconda Guerra Mondiale.