Lo scorso 8 agosto Action On Armed Violence (AOAV) ha rilasciato il consueto aggiornamento mensile sul fenomeno della violenza esplosiva nel mese di luglio 2018.
Secondo il rapporto, in tutto il mondo le vittime civili dell'impiego di armi esplosive nelle aree popolate (morti e feriti) sono state 2.362, il 75% delle persone colpite da violenza esplosiva nel mese di luglio.
La maggior parte delle vittime (66%) è stata colpita da ordigni bellici artigianali; il restante 36% da bombe lanciate via terra e aria. I paesi dove i civili sono stati più colpiti dalla violenza esplosiva sono stati Siria, Pakistan, Afghanistan, Yemen e Iraq.
AOAV è una delle organizzazioni della società civile fondatrice della rete INEW, il network contro le armi esplosive di cui anche l'ANVCG fa parte. Dall'iniziativa internazionale "Stop bombing towns and cities" di INEW è nata la campagna italiana "Stop alle bombe sui civili" dell'ANVCG. E' nell'ambito del suo impegno internazionale a favore della popolazione civile coinvolta nei conflitti che ANVCG parteciperà il prossimo 12 settembre al secondo workshop EWIPA.
Per leggere l'intero rapporto di AOAV in lingua inglese, cliccare qui.
Sei qui:
Martedì, 04 Settembre 2018 13:29
I nuovi numeri della violenza esplosiva - luglio 2018
Etichettato sotto