Lunedì 15 marzo, in una frazione del comune di Roure (TO), un giovane è rimasto gravemente ferito al volto a causa dell'esplosione di alcune munizioni, probabilmente risalenti a qualche arma utilizzata in guerra. I Carabinieri della Compagnia di Pinerolo sono prontamente intervenuti sul luogo dell'incidente e stanno ancora indagando per chiarire alcune aspetti relativi all'episodio. Il giovane è stato soccorso prima da un'ambulanza e poi da un elicottero del 118 che lo ha trasportato d'urgenza al Cto. Purtroppo rischia di perdere la vista da un occhio.
Sono anni che la nostra Associazione denuncia non solo la pericolosità ma anche il potenziale danno al normale svolgimento della vita quotidiana costituito dagli ordigni bellici inesplosi.
A questo proposito l'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra ha promosso e realizzato il progetto DE-ACTIVATE, con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, allo scopo di sensibilizzare le scuole al problema costituito dagli ordigni bellici inesplosi ed educare i ragazzi ad assumere un comportamento corretto in caso di ritrovamento. Il progetto è parte della più ampia strategia dell'Associazione, composta da vittime civili di questi ordigni colpite anche a distanza di molti anni dalla fine delle ostilità, per trasformare gli episodi di ritrovamento da fatti di "colore" delle cronache locali, in episodi di rilevanza nazionale ai fini della messa in sicuro del territorio.
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