Il primo febbraio 2022 si è celebrata la quinta Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo con un evento on-line realizzato in collaborazione con ANCI Comunicare e con il patrocinio dell’ANCI, diretto a promuovere la conoscenza e l’attuazione, da parte dei Comuni italiani, della legge n.9/2017 istitutiva della Giornata che, all’art. 2, si rivolge espressamente agli Enti locali invitandoli a celebrare la ricorrenza con incontri ed eventi tematici.
Nel corso dell’evento il Presidente Nazionale ANVCG Michele Vigne e il Presidente del Consiglio Nazionale ANCI Enzo Bianco hanno siglato un importante Protocollo d’intesa, che darà un significativo contributo all’attuazione dei principi e dei valori della Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, diretta a valorizzare le memoria delle vittime delle guerre di ieri nonché a sensibilizzare la collettività sul grave dramma umanitario che vivono tutt’oggi le popolazioni civili vittime delle guerre e dei conflitti armati.
Quest’anno, il tema scelto per la Giornata è stato quello della campagna “Stop alle bombe sui civili” contro l’uso delle armi esplosive nelle aree abitate durante guerre e conflitti armati, secondo i principi espressi dalla campagna internazionale della rete INEW, coordinata in Italia dall’ANVCG e di cui fanno parte anche la Rete Italiana Pace e Disarmo e la Campagna Italiana contro le Mine.
L’appello rivolto ai Comuni italiani ad aderire alla celebrazione della Giornata esponendo sul balcone dei propri Municipi lo striscione “Stop alle bombe sui civili” e sostenendo il percorso diplomatico in corso per l’adozione della Dichiarazione Politica Internazionale sulle Armi Esplosive, attraverso l’adozione di una specifica delibera nella prima seduta utile, è stato accolto da molti Enti locali.
Qui di seguito potete vedere alcune foto dei Comuni d'Italia con lo striscione "Stop alle bombe sui civili”: