Il 6 giugno ricorre il centenario della nascita del Prof. Giuseppe Arcaroli, la cui vita si è in gran parte intrecciata con la storia dell'Associazione nazionale Vittime Civili di guerra, di cui è stato uno dei più grandi protagonisti.
Nato a Venezia nel 1924, Giuseppe Arcaroli rimase menomato in un bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale, nel pieno vigore degli anni di gioventù, pochi giorni prima dell'incidente aveva vinto una competizione atletica di corsa.
La disabilità non gli impedì di sviluppare una moltitudine di interessi personali, ma anche di porre le sue qualità al servizio della società e delle vittime civili di guerra, fin dall'immediato dopoguerra. Giuseppe Arcaroli subito dopo la fine della guerra divenne Presidente della sezione di Verona ma soprattutto fu Presidente Nazionale per oltre 40 anni, dal 1964 al 2010.
Fu questo un lasso di tempo molto rilevante per la storia delle vittime civili di guerra, con tante importanti conquiste tra cui spicca senza dubbio l'equiparazione completa, a livello normativo ed economico, con le vittime ex militari, ottenuta nel 1978 dopo anni di battaglie.
Oltre ad aver fatto parte di due commissioni governative di studio per la pensionistica di guerra, Giuseppe Arcaroli è stato l'ideatore e organizzatore delle "Giornate nazionali della Vittima civile di guerra", che si sono svolte annualmente sotto l'Alto Patronato del Capo dello Stato.
Da questa iniziativa, per decenni uno degli eventi di spicco della vita associativa, è poi nata la "Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo", riconosciuta con una legge dello Stato, la legge 25 gennaio 2017, n.9.
L'impegno civile di Giuseppe Arcaroli non è stato però limitato alla guida dell'ANVCG, essendo stato anche Assessore e Consigliere Comunale nella sua Verona, membro del Consiglio di amministrazione dell'Opera nazionale invalidi di guerra, professore presso la Facoltà di Economia e Commercio di Padova-Verona e titolare di molte altre prestigiose cariche pubbliche in diversi ambiti.
In considerazione di particolari benemerenze in campo sociale e per l'azione svolta a favore dei giovani, il Capo dello Stato gli ha conferito il 27 dicembre 1978 l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, e il 2 giugno 1980 la medaglia d'oro dei benemeriti della Scuola, dell'Arte e della Cultura.
Per ricordare e celebrare il centenario della sua nascita, la prossima seduta del Consiglio Nazionale si terrà a Verona e in quella sede, nella mattina del 11 luglio, si terrà un incontro insieme al locale Consiglio provinciale nel quale sarà, tra l'altro, presentato un video sulla vita di Arcaroli e sulla sua attività nell'Associazione.