L'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra si unisce alle preoccupazioni manifestate da Campagna italiana contro le mine e altre organizzazioni della società civile per la notizia del Washington Post secondo cui gli Stati Uniti avrebbero autorizzato il trasferimento di mine antipersone all'Ucraina. Se questo invio fosse confermato, infatti, a pagarne il prezzo sarebbero ancora una volta i civili ucraini, che ne subirebbero le devastanti conseguenze per i decenni a venire; sarebbe inoltre un duro colpo al sistema internazionale di protezione dei civili nei conflitti armati, che ha nella Convenzione per la messa al bando delle mine uno dei suoi pilastri.
Per questa ragione si riporta qui di seguito il comunicato stampa di Campagna Italiana Contro Le mine.
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COMUNICATO STAMPA
Il Washington Post annuncia che il Presidente Joe Biden ha autorizzato la fornitura di mine antipersona all'Ucraina.
Dopo l’invio delle Cluster Bombs un’altra decisione sbagliata a cui gli Stati parte della Convezione devono opporsi fermamente
Roma 20 novembre ’24 (ore 12.00) – Comunicato Stampa La terribile notizia dell'approvazione della fornitura da parte degli Stati Uniti delle mine AP per l'Ucraina così come riportato dall’articolo del Washington Post di ieri ( https://www.washingtonpost.com/national-security/2024/11/19/biden-landmines-ukraine-russia/ ) annuncia una decisione devastante, con un tempismo terribile e che - se confermata - deve essere ampiamente condannata dagli Stati parte della Convenzione e gli Stati Uniti devono essere sollecitati a revocarla immediatamente.
“Mentre stiamo lavorando con la campagna internazionale e statunitense per un quadro di notizie e una risposta più completa, - dichiara Giuseppe Schiavello, direttore della Campagna Italiana Contro le Mine- chiediamo al Governo italiano nella persona del Ministro degli Esteri Antonio Tajani una forte risposta pubblica a questo possibile annuncio e, conseguentemente alla conferma da parte dei canali istituzionali USA l’urgente impegno diplomatico anche italiano per scongiurare l’invio di queste ulteriori armi che procureranno sofferenze per decenni al popolo Ucraino” conclude Schiavello;
A pochi giorni dalla 5 Conferenza di revisione delle Nazioni Unite che si terrà dal 25- 29 novembre a Siem Rep - Cambogia è necessario difendere e garantire un linguaggio forte nei documenti finali della Conferenza in merito alla condanna dell'uso da parte di chiunque in qualsiasi circostanza, nonché alla condanna della produzione, dello stoccaggio e del trasferimento di mine AP.