La legge di bilancio 2025 ha previsto la proroga della cosiddetta Ape Sociale fino al 31 dicembre 2025 Ricordiamo che l’Ape Sociale, è un meccanismo sperimentale che permette ai lavoratori in situazioni di disagio di poter andare in pensione anticipatamente
Tea i beneficiari del provvedimento vi sono anche i "soggetti che al momento della richiesta e da almeno sei mesi assistono il coniuge, l’unito civilmente o un parente di primo grado convivente (genitore, figlio) con handicap grave ai sensi della legge n.104/1992" e gli "invalidi con un grado di invalidità pari o superiore al 74%", in entrambi i casi con almeno 30 anni di contribuzione.
Per le modalità di applicazione dell'APE sociale agli invalidi di guerra, si rinvia a questa pagina.
Ricordiamo che, secondo quanto previsto dall'art.38, comma 5, della legge n.448/1998 gli invalidi di guerra di 1ª categoria sono automaticamente considerati disabili con handicap grave ai sensi della legge n.104/1992; gli invalidi di guerra di altre categorie necessitano invece del riconosicmento da parte della ASL di competenza.
Non ci sono cambiamenti in merito alle categorie beneficiarie e viene confermata la regola dell’incumulabilità totale della prestazione con i redditi di lavoro dipendente o autonomo, tranne il lavoro occasionale entro un massimo di 5.000 euro annui. L'assegno viene calcolato nell'importo massimo di 1.500 euro lorde mensili, senza tredicesima e senza gli adeguamenti dovuti all’inflazione fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia.