A quasi due anni e mezzo dall'approvazione della norma legislativa in materia, l'INPS ha finalmente provveduto a costituire la Commissione Medica Superiore competente per le pensioni di guerra e per il settore pubblico che, tra i suoi compiti, ha anche quello di fornire al Ministero dell'Economia e delle Finanze pareri medico-legali quando questi risultano indispensabili per definire le istanze.
Rientrano in questa casistica i ricorsi gerarchici in materia di pensioni di guerra e le domande di reversibilità dei familiari degli ex-deportati nei campi di sterminio nazista e dei perseguitati politici antifascisti e razziali.
A causa del ritardo nella costituzione della nuova Commissione, la procedura relativa a tutte queste istanze era praticamente bloccata dal 1° giugno 2023, data in cui aveva cessato di funzionare la vecchia Commissione in seno al Ministero dell'Economia e delle Finanze.