Sulla G.U. 203 del 31 agosto 2012 è stato pubblicato il D.P.R. 30 luglio 2012, n.151, che ha introdotto alcune importanti modifiche alla regolamentazione del “contrassegno invalidi”.
1) Adozione del Contrassegno Unificato Disabili Europeo
Dopo tanti anni di attesa, è stata finalmente decisa l’adozione del contrassegno secondo le specifiche comunitarie, che consentirà di vedere riconosciuta la validità del contrassegno stesso in tutti gli Stati dell’Unione dell’Unione Europea.
La sostituzione del vecchio contrassegno con il nuovo dovrà avvenire entro tre anni, salvo che i Comuni non adottino termini più brevi.
2) Contrassegno per parcheggio “personalizzato”
Com’è noto, “nei casi in cui ricorrono particolari condizioni di invalidità della persona interessata, il comune può, con propria ordinanza, assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del contrassegno di parcheggio per disabili del soggetto autorizzato ad usufruirne”.
Nel confermare questa disposizione, che trova attuazione nelle “zone ad alta densità di traffico”, è stato eliminato l’inciso che prevedeva – in modo piuttosto contraddittorio – che a tal fine l’invalido doveva essere abilitato alla guida.
Pertanto a partire dal 15 settembre, data di entrata in vigore del decreto di cui sopra, il contrassegno per parcheggio “personalizzato” potrà essere rilasciato anche a chi non è titolare di patente di guida, ricorrendone le condizioni di salute specificate dalla legge.
E’ stato inoltre specificato che per il rilascio di tale contrassegno, l’invalido non deve avere la disponibilità di uno spazio di sosta privato accessibile.
3) Parcheggio nelle aree a pagamento
Il decreto ha stabilito che i Comuni possono “prevedere, altresì, la gratuità della sosta per gli invalidi nei parcheggi a pagamento qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati”.
Questa disposizione stabilisce finalmente un punto di riferimento normativo chiaro, in relazione al diritto a parcheggiare gratuitamente nelle aree a pagamento, con il contrassegno invalidi, mettendo fine ad uno stato di incertezza che aveva creato differenziazioni da Comune a Comune.
Da ora in poi quindi, la sosta gratuita nelle aree a pagamento sarà consentita solo se autorizzata dal Comune.