Nel conflitto russo-ucraino i civili stanno pagando un prezzo altissimo a causa degli intensi bombardamenti nelle aree popolate e dell'utilizzo di mine antipersona.
Il Servizio di emergenza ucraino ha dato notizia del ferimento di tre ragazzi di 12, 13 e 15 anni che sono stati ricoverati in gravi condizioni nel villaggio di Obilne, vicino Zaporizhzhia. I tre adolescenti si sono imbattuti in un ordigno esplosivo che è esploso provocando loro gravi ferite. L'utilizzo di mine "a farfalle" che possono essere di vari colori, e quindi dall'aspetto ingannevole, costituiscono un grande pericolo soprattutto per i bambini, in quanto "possono sembrare un giocattolo, un telefono cellulare, una penna a sfera" ecc..
Questo, purtroppo, ennesimo incidente ci testimonia la pericolosità degli ordigni bellici, denunciata da anni dall'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG). Tra le varie attività messe in campo dall'ANVCG per sensibilizzare sul tema l'opinione pubblica, c'è anche il lavoro di mappatura del suo Dipartimento Ordigni Bellici Inesplosi, che documenta tali incidenti sia sul suolo italiano che internazionale. Per visitare il sito, cliccare qui.
Per ricevere, invece, costanti aggiornamenti sull'impatto umanitario del recente conflitto russo-ucraino, si rimanda al sito web de L'Osservatorio: centro di ricerche sulle vittime civili dei conflitti.