L'Associazione è stata presente anche quest'anno all'Assemblea annuale di Anci, giunta alla sua 40ª edizione, che si è svolta nel padiglione blu della Fiera di Genova dal 24 al 26 ottobre. L' Assemblea si è aperta alla presenza del Presidente della Repubblica e prima dei lavori è stato osservato un minuto di silenzio per "onorare le vittime di tutte le guerre". L'appuntamento di Genova è stato l'occasione per incontrare i sindaci dei Comuni di tutta Italia, gli amministratori locali e nazionali, nonché confrontarsi con importanti attori del panorama istituzionale.
Scopo primario di tale partecipazione è promuovere uno degli appuntamenti cardine dell'anno ossia la Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo che cade il 1° febbraio e che vede, grazie al Protocollo con Anci, la partecipazione dei Comuni dell'intero Paese. L'anno scorso infatti i municipi o i monumenti simbolo di tantissimi Comuni si sono illuminati di blu come atto simbolico di vicinanza a tutti coloro che hanno vissuto le tragiche conseguenze della guerra. Le giornate di Genova sono state l'occasione per attivare nuove sinergie con i Comuni per dare concreta attuazione ai principi e ai valori espressi nella legge istitutiva dalla Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, recepiti lo scorso anno nel Protocollo d'intesa siglato fra le due associazioni. Infatti, l'art. 2 della legge 25/01/2017 n.9, istitutiva della Giornata, stabilisce che il 1° febbraio di ogni anno gli Enti locali promuovano e organizzino cerimonie, eventi, incontri e testimonianze sulle esperienze vissute dalla popolazione civile nel corso delle guerre mondiali e sull'impatto dei conflitti successivi sulle popolazioni civili di tutto il mondo. Molti sindaci sono passati allo stand informativo ANVCG perché già conoscevano l'Associazione e le attività della Giornata, hanno confermato di avere illuminato di blu il luogo simbolo della loro città rinnovando l'impegno per il 2024. Sono stati raccolte anche molte nuove adesioni, oltre 250.
Una nuova Giornata è alle porte e l'Associazione è sempre più motivata ad allargare la platea di adesioni, quest'anno lo slogan che da sempre accompagna la Giornata, "Stop alle bombe sui civili", assume un significato ancora più rilevante alla luce dei 31 conflitti in corso nel mondo e il crescente impatto degli stessi sui civili determinato dai recenti sviluppi di quelli israelo-palestinese, russo-ucraino e in Nagorno Karabakh.
La mobilitazione per la Giornata di quest'anno chiede quindi ai Comuni:
- di illuminare di blu il Municipio o un monumento simbolo della propria città nella serata del 1° febbraio;
- di esporre lo striscione "Stop alle bombe sui civili";
- di adottare una delibera per chiedere al Governo di impegnarsi nell'internazionalizzazione dei principali trattati e convenzioni che regolano l'uso e il commercio di armi.
La Convenzione Onu sulle bombe a grappolo, il Trattato di Ottawa sulla messa al bando delle mine antiuomo, la Dichiarazione politica internazionale per proteggere i civili dalle conseguenze umanitarie derivanti dall'uso di armi esplosive nelle aree popolate, la Convenzione delle Nazioni Unite sulle armi convenzionali firmata a Ginevra nel 1980, solo per citare le principali: solo una sempre più ampia adesione dei Paesi e un impegno diffuso contro la proliferazione delle armi può fermarne l'impiego e, di conseguenza, quantomeno attenuare le sofferenze delle popolazioni civili coinvolte.
https://www.anvcg.it/attualita/archivio/item/753-lassociazione-alla-40%c2%aa-assemblea-anci-per-promuovere-la-giornata-nazionale-delle-vittime-civili-delle-guerre-e-dei-conflitti-nel-mondo#sigFreeId85f57c487a