In sede di conversione del "Decreto semplificazioni 2020" è stata approvata una norma che dà la possibilità di ottenere il riconoscimento della condizione di disabile ai sensi della legge n.104/1992 anche solo sulla base degli atti, senza necessità di visita diretta (art. 29-ter della legge 11 settembre 2020, n. 120). Questo può avvenire "in tutti i casi in cui sia presente una documentazione sanitaria che consenta una valutazione obiettiva".
Grazie a questa novità, dovrebbe quindi essere possibile ottenere il riconoscimento della disabilità ai sensi della legge n.104/1992 anche con la presentazione del solo modello 69 o di copia del decreto di concessione della pensione di guerra, nei casi in cui da questi documenti sia evidente la sussistenza di una grave situazione di invalidità.
Per quanto riguarda la procedura, la norma prevede che "la valutazione sugli atti può essere richiesta dal diretto interessato o da chi lo rappresenta unitamente alla produzione di documentazione adeguata o in sede di redazione del certificato medico introduttivo. In tale secondo caso spetta al responsabile della commissione di accertamento indicare la documentazione sanitaria da produrre. Nelle ipotesi in cui la documentazione non sia sufficiente per una valutazione obiettiva, l'interessato è convocato a visita diretta".