Sulla Gazzetta Ufficiale del 4 maggio 2021, è stato pubblicato il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 7 aprile con le nuove regole per l'applicazione dell'aliquota IVA ridotta al 4% per l’acquisto di sussidi tecnici ed informatici rivolti a facilitare l'autosufficienza e l'integrazione dei soggetti disabili.
Secondo questo nuovo decreto, per ottenere l’agevolazione è necessario presentare la seguente documentazione:
- copia del certificato attestante l'invalidità funzionale permanente rilasciato dall'azienda sanitaria locale competente o dalla commissione medica integrata;
- se dal certificato di cui punto precedente non risulta il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente dell’invalido, certificazione del medico curante contenente la relativa attestazione.
In precedenza il collegamento funzionale doveva essere certificato da parte della ASL e quindi con queste nuove regole si registra senza dubbio una semplificazione rispetto al passato.
Ricordiamo che rientrano in questa agevolazione le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, sia di comune reperibilità sia appositamente fabbricati (ad es. un fax, di un modem, di un computer, di un telefono a viva voce ecc.)
Deve trattarsi, comunque, di sussidi da utilizzare a beneficio di persone limitate da menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio e per conseguire una delle seguenti finalità:
- assistere la riabilitazione;
- facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente, l’accesso all’informazione e alla cultura.